Il settore della produzione di semiconduttori è dominato da TSMC, il principale produttore mondiale. Non è l’unica realtà operante in questo campo; anche Intel e Samsung sono attori significativi. In termini di competitività, Samsung appare più vicina a TSMC rispetto a Intel, ma la differenza tra le due aziende rimane considerevole.
il divario tra samsung e tsmc
Secondo le ultime stime, il gap tra i ricavi di Samsung e TSMC ammonta a ben 7 miliardi di dollari. Questa cifra rappresenta un ostacolo notevole che Samsung potrebbe non riuscire a superare nel breve periodo. Nel primo trimestre del 2025, la divisione semiconduttori di Samsung ha registrato un incremento degli utili del 9%, sebbene ciò rappresenti comunque una flessione del 17% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Al contrario, TSMC ha riportato guadagni per il primo trimestre del 2025 pari a 26,4 miliardi di dollari, con un incremento del 42% rispetto allo stesso periodo del 2024. Pertanto, il divario tra le due aziende continua ad essere significativo.
Nel corso degli anni, Samsung e TSMC hanno gareggiato per conquistare quote di mercato nelle loro fonderie. Per un breve periodo, sembrava che Samsung potesse avere la meglio grazie ai suoi processi produttivi a 3nm e 2nm; Scarse rese hanno permesso a TSMC di riprendere il comando.
le tariffe come opportunità per samsung
Sebbene inizialmente si fosse scettici riguardo alla possibilità che Samsung potesse raggiungere TSMC, le recenti modifiche alle normative fiscali statunitensi hanno cambiato le dinamiche competitive. Entrambe le aziende operano in vari paesi come Cina, Taiwan e Vietnam; ora però possono considerare la produzione negli Stati Uniti per ridurre i costi complessivi.
Se Samsung riuscisse ad avviare linee produttive negli USA prima di TSMC, potrebbe ottenere un vantaggio competitivo. Le tariffe imposte dall’amministrazione Trump potrebbero influenzare significativamente i costi sostenuti dalle aziende produttrici; se ci saranno aumenti tariffari sui semiconduttori, sia TSMC che Samsung potrebbero trasferire tali costi ai propri clienti.
L’implementazione rapida delle strutture produttive negli Stati Uniti da parte di Samsung potrebbe portare a costi inferiori e attrarre più clienti verso i suoi servizi. Recentemente si è appreso che la compagnia sta già progettando “massicci” impianti negli USA per affrontare queste sfide tariffarie. Anche TSMC sta investendo ingenti somme nella stessa direzione.
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