OpenAI ha recentemente presentato un’iniziativa innovativa denominata ‘OpenAI for Countries’. Questa iniziativa mira a supportare i governi interessati nello sviluppo della propria infrastruttura AI. Facente parte del progetto Stargate, annunciato a gennaio, OpenAI for Countries si propone di estendere le opportunità di crescita dell’AI anche al di fuori degli Stati Uniti.
OpenAI for Countries: promuovere un AI democratico
L’iniziativa OpenAI for Countries rappresenta un nuovo approccio per assistere le nazioni nel costruire un’AI democratica. Essa sottolinea l’importanza dello sviluppo e dell’implementazione di un’infrastruttura AI che rispetti e integri valori democratici fondamentali. OpenAI intende realizzare sistemi che garantiscano la libertà agli individui riguardo all’interazione con l’AI, evitando che i governi utilizzino tale tecnologia per concentrare il potere e promuovendo una concorrenza libera.
Piano a cinque fasi di OpenAI per collaborare con i paesi
OpenAI ha elaborato un programma articolato in cinque fasi per facilitare la collaborazione con i governi. La prima fase prevede la creazione di centri dati locali nei vari paesi, contribuendo così allo sviluppo di nuove industrie locali e alla sovranità dei dati. Nella seconda fase, l’obiettivo è fornire assistenti AI personalizzati come ChatGPT ai cittadini.
La terza fase coinvolge una cooperazione con i governi sulla direzione futura dei modelli OpenAI. Inoltre, verrà istituito e gestito un fondo startup in partnership con le autorità governative, favorendo la nascita di un ecosistema AI sano nel paese. Infine, si prevede che i paesi collaboranti investano nell’espansione del progetto Stargate a livello globale.
Nella fase iniziale, OpenAI for Countries si concentrerà su dieci progetti e successivamente amplierà il proprio impegno. I paesi interessati a collaborare possono mettersi in contatto attraverso i rappresentanti negli Stati Uniti o gli esecutivi presenti negli uffici internazionali.
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