Recentemente, Google ha effettuato un aggiornamento del proprio logo, il primo in quasi dieci anni. Questa modifica, sebbene minima, presenta alcuni aspetti significativi da considerare.
modifiche al logo di Google
Per i designer, le novità sono state subito evidenti. Due cambiamenti principali caratterizzano questa nuova versione: il raggio degli angoli è stato leggermente modificato e, più importante ancora, le colorazioni si fondono l’una nell’altra senza linee di demarcazione visibili. Questo approccio conferisce un aspetto più uniforme al logo e lo avvicina al design del logo Gemini, creando una maggiore coesione visiva tra i vari marchi di Google.
Attualmente, l’aggiornamento non è ancora visibile su tutte le piattaforme; è già presente sui dispositivi iOS e Pixel all’interno dell’app Google. Si prevede che la diffusione avvenga nei prossimi giorni su altre applicazioni e servizi, poiché modifiche come queste devono essere propagate attraverso numerosi server a livello globale.
storia del logo di Google
La prima trasformazione significativa del logo risale a quando Google ha sostituito la scritta “Google” con la semplice lettera “G”, per includere tutti i colori distintivi della sua identità aziendale: rosso, giallo, verde e blu. Sebbene questi colori siano ancora presenti nel nuovo design, l’aspetto generale risulta diverso rispetto al passato.
Sebbene non sia chiaro il motivo dietro alla fusione dei colori nel nuovo logo, è indubbio che questo cambiamento contribuisce a un’estetica migliore. È importante notare che non ci sono aggiornamenti previsti per il logo completo a sei lettere in questa fase; la modifica riguarda esclusivamente il simbolo semplificato “G”.
Un ulteriore passo necessario per Google sarebbe quello di rivedere anche le icone delle varie app. Inizialmente queste erano state progettate con i colori distintivi dell’azienda ma risultavano difficili da distinguere tra loro; ciò è particolarmente evidente nell’app Google Home. Pertanto, sarebbe opportuno che il team di designer fosse coinvolto anche nella riprogettazione delle icone relative ai diversi prodotti offerti da Google.
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