Google si sta impegnando per trasformare Google Messages nell’equivalente di iMessage nel mondo Android, cercando di migliorare costantemente l’esperienza utente. Ci sono ancora molte sfide da affrontare prima che gli utenti possano considerare il passaggio a questa applicazione di messaggistica.
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Disponibilità RCS e un caos
Troppi cuochi rovinano il brodo
Il supporto RCS è l’unico motivo per utilizzare Google Messages, ma la sua disponibilità è tutt’altro che uniforme. In molte aree, l’implementazione di questo standard di messaggistica risulta confusa e complicata. Non basta semplicemente accedere all’app e inviare messaggi; è necessaria anche la compatibilità con gli operatori telefonici. Inoltre, Google Messages può presentare problemi nel registrare il numero per la messaggistica RCS senza apparenti motivazioni.
- Operatori come AT&T, T-Mobile e Verizon supportano solo parzialmente il RCS.
- In India, RCS è disponibile su Android ma non su iPhone.
- La situazione in Europa e in altre regioni è simile e complessa.
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Mancanza di un modo affidabile per trasferire conversazioni tra dispositivi
Trasferire le chat non dovrebbe essere così difficile
Cambiare dispositivo Android comporta spesso la necessità di portare con sé le conversazioni esistenti. A differenza di altre app come WhatsApp o Telegram, Google Messages non offre uno strumento nativo per backup e ripristino delle chat. La soluzione attuale si basa sul sistema integrato di Android, che risulta poco affidabile.
- I backup riguardano solo i messaggi SMS tradizionali, escludendo le chat RCS.
- L’importazione dei messaggi RCS avviene solo durante la configurazione iniziale del dispositivo Pixel 9.
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Esperienza incoerente tra dispositivi e piattaforme
La coerenza è importante
L’esperienza utente su Google Messages può risultare frustrante a causa della mancanza di coerenza tra diversi dispositivi e piattaforme. Le nuove funzionalità vengono testate continuamente, creando disallineamenti tra gli utenti. Inoltre, l’implementazione del supporto RCS da parte di Apple ha contribuito a rendere l’esperienza cross-platform ancora più problematica.
- Mancanza di crittografia end-to-end nelle comunicazioni cross-platform tramite RCS.
- Difficoltà nell’accesso alle stesse funzionalità da parte degli utenti Apple rispetto a quelli Android.
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Scarsa filtrazione e gestione dello spam
I messaggi indesiderati rappresentano un problema significativo. Sebbene Google gestisca Gmail con un sistema anti-spam robusto, Google Messages non offre strumenti adeguati per rilevare o bloccare lo spam in modo efficace. Gli utenti devono contrassegnare manualmente i testi indesiderati come spam senza alcuna opzione centralizzata per gestirne il blocco durante il passaggio a nuovi dispositivi.
Google Messages ha ancora molto da imparare
Sebbene Google Messages sia presente nel panorama della messaggistica, deve affrontare una forte concorrenza da parte di app come WhatsApp e Telegram. L’incapacità di trasferire conversazioni facilmente o risolvere problemi legati al setup del RCS mette in evidenza le carenze dell’applicazione rispetto ai suoi concorrenti più affermati.
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