In prossimità del Google I/O, si prevede che l’attenzione di Google sarà rivolta principalmente alle sue innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale. Negli ultimi anni, la maggior parte dei servizi e delle applicazioni offerti dalla compagnia ha integrato elementi di AI, rendendo difficile non notare la presenza di questa tecnologia in prodotti come Photos, Docs e Gmail. Alcuni strumenti rimangono ancora poco influenzati da tali sviluppi.
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Emoji Kitchen e l’importanza della creatività
L’arte degli artisti di emojis
Gboard è considerata la migliore tastiera su Android grazie alla sua eccellente funzionalità di autocorrezione e personalizzazione. La funzione Emoji Kitchen è un esempio di come la creatività possa arricchire l’esperienza utente. Nonostante i progressi nell’AI, si ritiene che una sostituzione automatizzata danneggerebbe questa esperienza unica.
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Google Keep e la sua funzionalità senza AI
Organizzazione di elenchi e pensieri
Google Keep continua a essere un’app utile per prendere appunti e organizzare attività quotidiane. Pur avendo ricevuto alcune migliorie legate all’AI, molti utenti preferiscono mantenere l’app semplice e funzionale senza troppe complicazioni tecnologiche.
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Android Auto e la sua utilità senza AI
Limitare l’AI all’assistente vocale
L’interazione con Android Auto deve rimanere focalizzata su funzioni pratiche durante la guida. Sebbene ci siano piani per integrare ulteriormente l’AI, è importante limitare le funzionalità suggerite dall’intelligenza artificiale a quelle realmente utili per il conducente.
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Google Wallet e la sua semplicità
Assenza di AI nella gestione dei pagamenti
Sebbene Google Wallet abbia visto alcune integrazioni minime dell’AI, gli utenti desiderano mantenere il sistema semplice per gestire metodi di pagamento senza complicazioni aggiuntive o suggerimenti non richiesti.
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Google Flights e la facilità di prenotazione
Prenotazioni senza chatbot
I viaggiatori utilizzano frequentemente Google Flights per confrontare prezzi e pianificare itinerari in modo semplice ed efficiente. Anche se ci sono tentativi di integrare chatbot nelle prenotazioni, molti preferiscono mantenere un’interfaccia chiara basata su menu piuttosto che su interazioni complesse.
Non tutto ha bisogno di AI ed è ok
L’integrazione dell’intelligenza artificiale non deve essere forzata in ogni aspetto delle applicazioni digitali; talvolta un’app può semplicemente svolgere il suo compito senza complicarsi con tecnologie avanzate. È essenziale trovare un equilibrio affinché gli utenti possano godere della tecnologia in modo positivo.
- Gboard: Tastiera virtuale avanzata con Emoji Kitchen.
- Google Keep: App per note pratiche e organizzative.
- Android Auto: Sistema per automobili con assistente vocale limitato all’essenziale.
- Google Wallet: Portafoglio digitale semplice da utilizzare.
- Google Flights: Strumento efficace per prenotare voli facilmente.
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