Il marchio Sennheiser è rinomato per la produzione di cuffie di alta qualità e attrezzature audio. Recentemente, l’azienda ha introdotto sul mercato un nuovo modello di auricolari aperti. In passato, Sennheiser ha commercializzato anche cuffie più accessibili, competendo con brand come Sony e Skull Candy. Attualmente, l’azienda si trova ad affrontare sanzioni per aver manipolato i prezzi delle proprie cuffie destinate ai consumatori.
Sanzioni per manipolazione dei prezzi delle cuffie
Sennheiser non è generalmente associata a prodotti economici; anzi, le sue cuffie sono spesso considerate costose. È emerso che l’azienda ha praticato la manipolazione dei prezzi, evitando una concorrenza leale nel settore. Secondo quanto riportato da fonti ufficiali, Sennheiser monitorava attentamente i prezzi praticati dai suoi distributori attraverso strumenti di scraping web e controlli manuali.
Se un distributore vendeva le cuffie a un prezzo inferiore rispetto al prezzo consigliato al pubblico (MSRP), Sennheiser esercitava pressioni affinché il prezzo venisse aumentato. Questa strategia ha mantenuto artificialmente elevati i costi delle cuffie sul mercato, limitando la competitività e rendendo raro il verificarsi di sconti significativi.
Coinvolgimento di Sonova nella pratica illegale
Nel 2022, Sonova ha acquisito il ramo consumer di Sennheiser e ha continuato a seguire le stesse pratiche scorrette. Sebbene abbia mantenuto questo comportamento solo per alcuni mesi, dal marzo al settembre dello stesso anno, è evidente che tali strategie risalgono fino al 2015. L’indagine condotta dalle autorità austriache e tedesche ha portato alla luce queste irregolarità.
Fine imposta a Sennheiser e Sonova
A seguito dell’inchiesta, Sennheiser, Sonova e diversi dipendenti coinvolti sono stati multati complessivamente per circa 6 milioni di euro. I lavoratori che erano a conoscenza della situazione hanno descritto questa pratica come “distribuzione selettiva”, ma i fatti dimostrano chiaramente che si trattava di una manipolazione dei prezzi.
- Sennheiser
- Sonova
- Dipendenti coinvolti nell’inchiesta
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