Max e la condivisione delle password
Il servizio di streaming Max si appresta a implementare una strategia per contrastare la condivisione delle password. Secondo quanto dichiarato da JB Perrette, CEO di Warner Bros. Discovery, l’inizio della campagna è previsto per il 2025, con un approccio graduale.
Strategia graduale per la crackdown
Perrette ha affermato che inizialmente verranno inviati messaggi ai sottoscrittori in modo “soft”, prima di adottare un atteggiamento più “assertivo” nel corso del 2026. L’obiettivo è incoraggiare gli utenti a smettere di condividere le proprie credenziali o ad optare per l’add-on Extra Member.
- Inizio della crackdown: 2025
- Messaggi iniziali: modalità “soft”
- Adozione di misure più severi: dal 2026
Obiettivi e risultati attesi
Max ha già espresso interesse nella lotta alla condivisione delle password, ispirandosi al successo ottenuto da servizi come Netflix. La compagnia ha registrato una perdita significativa di 55 milioni di dollari nel quarto trimestre del 2023, rendendo necessaria questa azione.
Opzioni per gli utenti
I titolari dei conti possono scegliere di pagare un supplemento mensile di 7,99 dollari per condividere il proprio abbonamento con qualcuno che non vive nella stessa abitazione. Coloro che non rispettano queste nuove regole potrebbero subire limitazioni nelle funzionalità del servizio.
- Supplemento Extra Member: 7,99 dollari/mese
- Possibili limitazioni per chi non rispetta le regole
- Tempo stimato per completare la crackdown: tra 1 e 18 mesi
Conclusioni sulla strategia di Max
L’approccio scelto da Max riflette una tendenza crescente nell’industria dello streaming, dove i servizi cercano modi efficaci per aumentare i ricavi e ridurre le perdite. Con oltre 5 milioni di nuovi abbonati nel primo trimestre del 2025, l’azienda mira a consolidare ulteriormente la propria posizione sul mercato.
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