Nel panorama dei social media, Instagram ha affrontato numerosi concorrenti nel corso degli anni. Nonostante la forte concorrenza, la piattaforma è riuscita a mantenere una posizione di rilievo, ma l’arrivo di TikTok ha rappresentato una sfida significativa. Durante il processo antitrust della FTC contro Meta, il CEO di Instagram, Adam Mosseri, ha rivelato informazioni sulla vulnerabilità dell’azienda.
Testimonianza del CEO di Instagram
Nella comunicazione inviata al suo team nel marzo 2020, Mosseri ha affermato: “Non possiamo spiegare tutto, ma ciò che è chiaro è che dobbiamo adattarci rapidamente. O si cresce o si muore lentamente.”
Meta sta attualmente affrontando un’azione legale per pratiche anticoncorrenziali da parte della FTC. Quest’ultima sostiene che l’acquisizione di aziende come WhatsApp e Instagram non sia finalizzata a promuovere la concorrenza, ma piuttosto a soffocarla. La testimonianza di Mosseri suggerisce che il CEO percepisca TikTok come un diretto avversario, elemento che potrebbe rafforzare le argomentazioni della FTC.
Relevanza continua di Instagram
Nonostante le sfide competitive, Instagram ha saputo mantenere la propria rilevanza grazie all’adozione strategica di funzionalità popolari da altre applicazioni. Tra queste spiccano le Storie di Instagram, derivate dalle Storie di Snapchat.
Questa funzione è diventata rapidamente popolare poiché consente agli utenti di condividere contenuti senza inserirli nel feed principale. È particolarmente utile per annunci o aggiornamenti minori. Un’altra caratteristica “presente” su Instagram è rappresentata dai Reels.
I Reels possono essere considerati un tentativo diretto da parte di Instagram per emulare TikTok. Inizialmente, la piattaforma penalizzava i creatori che ripostavano video da TikTok sui Reels rendendo meno probabile la raccomandazione algoritmica per tali contenuti.
Sebbene i Reels abbiano guadagnato popolarità tra i creatori, alcuni sostengono che l’algoritmo di TikTok risulti più efficace. Attualmente anche TikTok si trova in una situazione difficile; era previsto un divieto negli Stati Uniti all’inizio dell’anno.
Dopo l’insediamento di Trump alla presidenza, il termine del divieto è stato prorogato per cercare un potenziale acquirente statunitense per l’applicazione. Complicazioni aggiuntive sorgono poiché anche la Cina dovrebbe approvare eventuali vendite.
In questo contesto complesso, Instagram potrebbe trarre vantaggio dalla situazione attuale; se TikTok dovesse effettivamente essere bannato negli Stati Uniti, non ci sarebbero dubbi sul fatto che Instagram sarebbe pronto a colmare quel vuoto.
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