Nel corso degli anni, la comunicazione digitale ha subito notevoli trasformazioni, con Skype che ha rappresentato un punto di riferimento significativo per le videochiamate. Questa piattaforma, lanciata nel 2003, è diventata rapidamente uno strumento essenziale per le comunicazioni a distanza, grazie alla sua capacità di offrire non solo videochiamate ma anche chiamate vocali e servizi di messaggistica istantanea.
storia di skype
Skype è emerso in un periodo in cui la tecnologia delle videochiamate sembrava quasi fantascientifica. Con l’acquisizione da parte di eBay nel 2005 per 2,6 miliardi di dollari e successivamente da parte di Microsoft nel 2011 per 8,5 miliardi, la piattaforma ha raggiunto il suo apice con circa 300 milioni di utenti attivi mensili. L’ingresso sul mercato di nuovi competitor come FaceTime e Zoom ha iniziato a erodere la base utenti di Skype.
Entro il 2020, il numero degli utenti era sceso drasticamente al 13% del picco massimo. Nonostante una temporanea ripresa durante la pandemia da COVID-19, quando le videochiamate erano diventate fondamentali per rimanere in contatto, Zoom si è affermato come leader indiscusso nel settore.
chiusura di skype
Con il termine della pandemia e l’emergere di numerose alternative valide sul mercato, la domanda per Skype è diminuita considerevolmente. Il 5 maggio 2025 è stata annunciata ufficialmente la chiusura della piattaforma da parte di Microsoft. Questo evento segna la conclusione di un’era durata ben 23 anni.
Sebbene Skype non sarà più disponibile come servizio autonomo, le sue tecnologie continueranno a esistere all’interno della piattaforma Teams sviluppata da Microsoft. Gli utenti potranno quindi continuare ad utilizzare funzionalità simili attraverso questa nuova interfaccia.
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