Il panorama dei social media sta subendo una trasformazione significativa, con visioni future che si orientano verso l’integrazione dell’intelligenza artificiale. Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, ha recentemente espresso le sue opinioni su come la tecnologia possa plasmare le relazioni umane e il supporto personale.
Un futuro in cui l’AI è nostro amico
Zuckerberg ha dichiarato: “Le persone vorranno un sistema che li conosca bene e che comprenda le loro necessità, proprio come fanno gli algoritmi dei feed.” Durante un podcast con Ben Thompson, ha aggiunto: “Per chi non ha accesso a un terapeuta, credo che tutti avranno un AI.”
L’uso dell’intelligenza artificiale presenta numerosi vantaggi. In passato, la ricerca di informazioni richiedeva tempo e fatica, mentre oggi strumenti come ChatGPT forniscono risposte immediate a domande complesse. Grazie all’elaborazione del linguaggio naturale, è possibile interagire con l’AI in modo più intuitivo, simile a una conversazione tra amici.
La rivoluzione dell’AI è già in corso
“Le piattaforme che hanno contribuito alla nostra isolamento sociale ora sembrano offrire una soluzione all’epidemia di solitudine.”
D’altro canto, alcuni esperti ritengono che in assenza di alternative valide, l’AI possa rappresentare una risorsa utile. Stephen Schueller della University of California afferma: “Molte persone non hanno accesso a un terapeuta; quindi per loro è chatbot contro nulla.”
- Mark Zuckerberg – Fondatore di Facebook
- John Collison – Co-fondatore di Stripe
- Ben Thompson – Analista dei media
- Meghana Dhar – Ex dirigente di Instagram
- Stephen Schueller – Professore di scienze psicologiche presso UC Berkeley
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