YouTube rappresenta il servizio di streaming video più grande e popolare al mondo. Sebbene condivida il nome e il marchio con la sua controparte musicale, YouTube Music non ha raggiunto la stessa popolarità, rimanendo indietro rispetto a Spotify e Apple Music. Nonostante YouTube Music sia una scelta preferita per l’ascolto in mobilità, presenta diverse funzionalità che potrebbero essere migliorate attingendo dalle esperienze offerte dai concorrenti.
integrazione podcast migliorata
guarda a Spotify
In passato, Google Podcasts offriva un’esperienza solida per gli appassionati di podcast, ma con la sua chiusura, l’integrazione dei podcast in YouTube Music è stata insufficiente. Attualmente, solo i contenuti contrassegnati come podcast sono visibili sulla piattaforma, limitando così l’offerta disponibile. Anche se è possibile aggiungere feed RSS di terze parti, molte funzionalità native non sono supportate.
- Google Podcasts (ora chiuso)
- YouTube Music
- Spotify
- Apple Music
streaming musicale hi-res
ancora un pezzo mancante nell’arsenale di YouTube Music
YouTube Music fatica a tenere il passo con i suoi concorrenti in termini di streaming audio ad alta risoluzione. Mentre Apple Music e Amazon Music hanno già implementato questa funzione da anni, Google sembra essere in ritardo. La massima qualità di streaming attualmente disponibile su YouTube Music è di 256 kbps, inferiore ai 320 kbps offerti da Spotify Premium.
alternativa a Spotify Connect
fornire controllo musicale senza sforzo
Spotify Connect consente un controllo fluido della riproduzione musicale da dispositivi diversi; questo è un aspetto che Google dovrebbe considerare per YouTube Music. Attualmente, l’integrazione del Cast cerca di replicare questa esperienza ma risulta meno efficace a causa della compatibilità limitata con i dispositivi.
app desktop nativa
un’app web non basta
YouTube offre solo app native per iOS e Android; manca completamente un’app dedicata per Windows o Mac. Questa mancanza compromette notevolmente l’esperienza utente poiché l’app web si dimostra lenta e poco reattiva.
playlist collaborative di YouTube Music vs Spotify Blend
Blend rende la collaborazione più facile
Sebbene YouTube Music permetta la creazione di playlist condivise tra amici e familiari, la sua implementazione risulta basilare rispetto alla funzione Blend di Spotify che semplifica notevolmente il processo creando automaticamente playlist condivise basate sui gusti musicali degli utenti coinvolti.
- YouTube Music – Funzionalità collaborative limitate
- Spotify – Funzione Blend avanzata
- Apple Music – App dedicate disponibili su più piattaforme
- Amazon Music – Streaming hi-res disponibile da anni
Anche se ci sono aspetti in cui YouTube Music eccelle rispetto ai suoi concorrenti, rimane fondamentale che Google continui a investire nel miglioramento dell’applicazione per attrarre nuovi utenti e colmare le lacune esistenti nel servizio.
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