Il settore tecnologico è in continua evoluzione e uno dei nomi più noti è senza dubbio quello di Sam Altman, attuale CEO di OpenAI, l’azienda leader mondiale nel campo dell’intelligenza artificiale. Oltre ai progetti legati a OpenAI, Altman ha co-fondato una startup che ha recentemente introdotto negli Stati Uniti una piattaforma di verifica dell’identità tramite scansione oculare.
tecnologia di scansione oculare “World” lanciata negli Stati Uniti
Tools for Humanity, la startup co-creata da Sam Altman, ha annunciato il lancio della tecnologia denominata World negli Stati Uniti. Questo sistema si basa sulla scansione dell’occhio per verificare l’identità degli utenti. Secondo Altman, la tecnologia è stata concepita come un modo per mantenere gli esseri umani al centro in un contesto dominato dai contenuti generati dall’intelligenza artificiale.
Inizialmente, il progetto era conosciuto come “Worldcoin”, con forti influenze dal mondo delle criptovalute. Dopo aver riscontrato una certa reticenza da parte dell’amministrazione Biden nei confronti delle criptovalute, l’azienda ha deciso di abbandonare il termine “coin” e riorientare i propri obiettivi per evitare complicazioni normative.
La tecnologia utilizza dispositivi sferici chiamati Orbs per effettuare la scansione dell’occhio degli utenti. Il sistema elabora i dati dell’iride e li converte in un codice unico noto come “IrisCode”. Questi codici sono specifici per ciascun utente e costituiscono la base per la creazione di un ID World. Gli utenti possono quindi utilizzare questo ID per accedere a piattaforme compatibili, tra cui giochi e forum popolari come Minecraft e Reddit.
Sebbene World abbia abbandonato gran parte del suo focus sulle criptovalute, mantiene ancora alcuni legami con questa dimensione; gli utenti che accedono alla scansione oculare ricevono infatti una piccola quantità di criptovaluta associata al progetto.
privacy e sicurezza dei dati
Secondo Tools for Humanity, il sistema World raccoglie alcune informazioni sugli utenti principalmente per motivi di sicurezza, garantendo che non ci siano duplicazioni nei dati biometrici. L’azienda assicura che i dati raccolti vengano conservati in modo decentralizzato e anonimo. Ciò implica che anche nel caso di un potenziale attacco informatico le informazioni non possano essere utilizzate per identificare gli individui.
Il progetto World prevede ulteriori sviluppi; uno dei nuovi dispositivi sarà l’“Orb mini”, progettato come un dispositivo mobile point-of-sale con funzionalità di verifica dell’identità. Inoltre, Tools for Humanity intende lanciare una carta Visa World destinata agli utenti della tecnologia e avviare test su Tinder Japan per verifiche sia d’identità che d’età.
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