Il 2025 si preannuncia come un anno significativo per il settore dell’intelligenza artificiale. Negli ultimi mesi, i servizi alimentati dall’IA hanno mostrato un progresso notevole, con opzioni avanzate dalle capacità impressionanti. Numerosi chatbot e piattaforme hanno acquisito caratteristiche agentiche, mentre il passo successivo verso la realizzazione di AGI autentiche sembra essere il miglioramento della capacità di memoria. Google ha confermato che Gemini migliorerà la comprensione degli utenti grazie alla possibilità di ricordare conversazioni passate e ad altre innovazioni.
I prossimi sviluppi di Gemini sono stati confermati da Josh Woodward, vicepresidente di Google Labs e Gemini. Un post su X/Twitter ha rivelato che il chatbot avrà una memoria potenziata e apprenderà informazioni sugli utenti attraverso le loro attività su altri servizi Google. Questa funzionalità ricorda quanto già fatto da Meta AI, secondo quanto affermato dalla compagnia di Zuckerberg, utilizzando dati provenienti dalle piattaforme social di Meta.
Google Gemini ricorderà le conversazioni passate
L’iniziativa di Google appare come una risposta all’annuncio da parte di OpenAI riguardo a miglioramenti simili. La società madre di ChatGPT ha recentemente dichiarato che il chatbot sarà in grado di ricordare le conversazioni precedenti per offrire risposte più personalizzate e pertinenti. In precedenza, Google aveva anticipato una versione di Gemini con capacità aumentate in termini di memoria, disponibile solo internamente al team di sviluppo. Tali funzionalità erano attese anche nella versione pubblica.
“Inizia conoscendo le tue chat passate (in arrivo a breve),” ha dichiarato Woodward.
Gemini apprenderà informazioni tramite i servizi Google
Un altro importante miglioramento che Gemini riceverà riguarda l’analisi dell’uso dei vari servizi Google. Il chatbot potrà raccogliere e analizzare dati relativi all’utilizzo dei servizi come Gmail, Calendar, Search e YouTube, tra gli altri. Ciò consentirà a Gemini di avere un contesto maggiore sull’utente, offrendo risposte ancora più personalizzate. “Faciliteremo l’inclusione del tuo contesto Google,” ha affermato Woodward. Questo miglioramento, denominato “pcontext”, permetterà a Gemini di conoscere meglio l’utente nel tempo.
Sebbene la funzionalità principale rimanga costante per tutti gli utenti, le risposte saranno adattate a ciascun dispositivo o account specifico. Ogni persona avrà quindi una versione “unica” basata sulle proprie abitudini. Woodward sostiene che tali miglioramenti renderanno Gemini più “personale, proattivo e potente.”
Preoccupazioni relative alla privacy
L’accesso ai dati d’uso degli altri servizi Google potrebbe sollevare preoccupazioni riguardanti la privacy per alcuni utenti. Google assicura che Gemini chiederà esplicitamente il consenso per accedere a queste informazioni.
Attualmente non è stata annunciata una data specifica per il lancio delle migliorie apportate a Gemini; ulteriori dettagli saranno probabilmente forniti durante l’evento Google I/O 2025, previsto per il 20 maggio.
Lascia un commento