Le tariffe imposte da Trump potrebbero avere ripercussioni significative a livello globale, influenzando in particolare la Cina. Attualmente, le tariffe sui beni importati dalla Cina raggiungono un impressionante 145%, spingendo molte aziende a considerare il trasferimento della produzione al di fuori del Paese asiatico. Tra queste, Samsung è una delle compagnie che potrebbe avviare investimenti significativi negli Stati Uniti.
Samsung e la possibilità di produzione negli Stati Uniti
Durante un incontro alla Casa Bianca, Trump ha riferito di aver appreso dei piani di Samsung per costruire impianti produttivi negli Stati Uniti. Ha dichiarato: “Ho sentito che Samsung sta progettando di realizzare strutture enormi negli Stati Uniti a causa delle tariffe. Se non avessimo imposto tali tariffe, non lo farebbero.”
Il presidente ha menzionato nuovamente Samsung in un altro evento con leader aziendali, affermando: “Anche se il nome Samsung non è stato citato qui, ho sentito che hanno annunciato questa mattina l’intenzione di costruire una grande fabbrica per poter superare le tariffe. È l’unico modo per farlo.”
Sebbene Samsung non abbia ancora confermato ufficialmente questi piani, ha indicato che sta considerando la possibilità di spostare parte della produzione dei suoi televisori e elettrodomestici per ridurre l’impatto delle tariffe. La produzione di questi articoli potrebbe risultare più semplice rispetto ai dispositivi mobili, che sono più complessi e richiedono maggiore attenzione.
Altre aziende in arrivo negli Stati Uniti
Samsung non è l’unica azienda a prendere in considerazione il trasferimento della produzione negli Stati Uniti; anche altre multinazionali come TSMC stanno valutando strategie simili per aumentare la loro presenza nel mercato americano. Questa transizione richiederà tempo: l’installazione degli impianti produttivi e la formazione del personale potrebbero richiedere diversi anni.
- Donald Trump (Presidente USA)
- Samsung Electronics (azienda tecnologica coreana)
- TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company)
Diversificare le catene di approvvigionamento rappresenta un’opzione vantaggiosa per molte aziende; le tariffe imposte da Trump fungono da motivatore importante in questo contesto.
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