Oura vince importante causa commerciale negli usa contro i concorrenti delle smart ring

Risultato importante per Oura

Una recente decisione della Commissione per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti (ITC) ha rappresentato una vittoria significativa per Oura, che ha accusato i concorrenti Ultrahuman e RingConn di aver copiato la tecnologia dei suoi anelli smart. Questa sentenza potrebbe avere ripercussioni notevoli sul mercato della tecnologia indossabile.

Dettagli sulla sentenza

• L’ITC ha stabilito che Ultrahuman e RingConn hanno violato brevetti fondamentali di Oura.
• Il design distintivo, la batteria curva e i sensori avanzati di Oura sono stati al centro del contenzioso.
• Se la decisione sarà confermata, i prodotti concorrenti potrebbero essere esclusi dal mercato statunitense a meno di modifiche sostanziali.

Oura è stata a lungo leader nel settore degli anelli smart, ma l’emergere di modelli simili da parte di Ultrahuman e RingConn ha spinto l’azienda ad agire legalmente. La commissione ha esaminato schemi ingegneristici, scansioni CT e video dimostrativi, giungendo alla conclusione che ci fosse stata effettivamente una violazione dei diritti di proprietà intellettuale.

Comportamenti problematici di Ultrahuman

Durante il processo, Ultrahuman è stata sorpresa a presentare prove false riguardo a un presunto impianto produttivo in Texas. È emerso che l’azienda aveva alterato fotografie e documenti interni per far sembrare che le sue produzioni avvenissero negli Stati Uniti.

Conseguenze per Ultrahuman

• Il giudice ha definito il CEO di Ultrahuman “non credibile”.
• L’azienda è stata criticata per la sua mancanza di sincerità durante il processo.
• Oura ha assunto un investigatore privato per rivelare queste frodi.

L’ITC ha raccomandato il divieto all’importazione dei prodotti infrangenti da parte di Ultrahuman e RingConn, con conseguente blocco delle vendite degli stock esistenti.

Futuro incerto e necessità di modifica

Se questa decisione verrà finalizzata, entrambe le aziende saranno costrette a ripensare i loro prodotti o ad abbandonare completamente il mercato statunitense. Questo scenario è particolarmente significativo poiché gli Stati Uniti rappresentano uno dei mercati più grandi per i dispositivi indossabili.

Oura ha sottolineato l’importanza della propria proprietà intellettuale attraverso un comunicato ufficiale. Nel frattempo, il CEO di RingConn ha ammesso in tribunale che la sua azienda aveva studiato gli anelli Oura, un fatto che potrebbe compromettere ulteriormente la propria posizione legale.