Novità in Gmail: reazioni con emoji
Recentemente, Google ha annunciato l’introduzione della funzionalità di reazione alle email tramite emoji all’interno di Gmail. Questa novità mira a rendere le interazioni via email più simili a quelle delle piattaforme di messaggistica, come Google Chat o Slack.
Funzionalità e vantaggi delle reazioni
Le reazioni sono visibili a tutti i destinatari del messaggio e possono contribuire a ridurre la necessità di rispondere a email di massa per confermare la ricezione. Secondo Google, questa funzione permette agli utenti di:
- Rispondere rapidamente ai messaggi.
- Aggiornare lo stato della comunicazione.
- Esprimersi in modo più autentico.
Impostazioni e limitazioni delle reazioni
È importante notare che le reazioni sono disattivate per impostazione predefinita e possono essere limitate dagli amministratori di Google Workspace, specialmente in contesti scolastici o lavorativi. Gli amministratori possono gestire questa funzione accedendo al Admin console, seguendo il percorso Apps > Gmail > End User Access > Emoji reactions.
Inoltre, le reazioni potrebbero non funzionare correttamente per gli utenti che non utilizzano Gmail o che hanno disattivato la visualizzazione conversazione. In tali casi, le reazioni verranno visualizzate come un’email separata con il formato: “[Nome] ha reagito tramite Gmail”.
Situazioni in cui non saranno disponibili
Ci sono specifiche circostanze in cui gli utenti non potranno utilizzare questa funzionalità:
- L’amministratore dell’account ha disattivato le “Emoji reactions”.
- Il messaggio è inviato a una lista email di gruppo.
- Un messaggio è inviato a più di 20 destinatari.
- L’utente è in BCC.
- Sono state inviate più di 20 reazioni allo stesso messaggio.
- L’email viene aperta in un altro provider, come Apple Mail o Microsoft Outlook.
- Un messaggio è crittografato con crittografia lato client.
- Il mittente ha un indirizzo reply-to personalizzato.
Disponibilità della funzionalità su Gmail
Dopo il lancio iniziale, la nuova funzionalità sarà accessibile a tutti gli account Google Workspace, agli abbonati individuali e ai profili personali. I domini con rilascio rapido inizieranno a vedere l’attivazione della funzione immediatamente, mentre quelli programmati dovranno attendere fino al 13 maggio 2025 per avere accesso completo. Dopo tale data, ci vorrà un ulteriore periodo di 15 giorni per completare il rollout della funzionalità.
Tutte queste novità mirano ad arricchire l’esperienza utente su Gmail rendendola più interattiva e coinvolgente nella comunicazione digitale quotidiana.
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