Apple ha recentemente mostrato interesse per il settore dell’intelligenza artificiale, promettendo innovazioni significative attraverso Apple Intelligence. L’azienda di Cupertino non è riuscita a implementare funzionalità avanzate nel campo dell’IA. Le poche novità introdotte sono risultate piuttosto basilari, evidenziando un ritardo rispetto ai competitor, in particolare Google. Nonostante ciò, Apple sta seriamente considerando una partnership con Google per integrare Gemini nei propri dispositivi.
Google e Apple in cerca di un accordo per Gemini
Secondo fonti Reuters, Google e Apple stanno discutendo un possibile accordo di collaborazione nell’ambito dell’IA da circa un anno. Recentemente, durante un processo antitrust federale, il CEO di Google, Sundar Pichai, ha rivelato che le due aziende sono pronte a integrare Gemini all’interno di Apple Intelligence.
Se questo accordo dovesse concretizzarsi, potrebbe essere annunciato durante l’evento WWDC 2025 insieme alla presentazione di iOS 19. La difficoltà di Apple con Apple Intelligence è stata ampiamente riportata dai media; l’azienda ha recentemente riorganizzato il proprio team per assumere un nuovo responsabile di Siri, al fine di accelerare lo sviluppo delle attese funzionalità del suo assistente digitale.
D’altro canto, Gemini di Google si trova attualmente in una posizione avanzata rispetto alle offerte disponibili tramite Apple Intelligence. Con il supporto di Google, l’obiettivo di Apple è quello di portare le proprie funzionalità IA al livello dei concorrenti sul mercato.
Gemini: un modello IA tra i migliori sul mercato
È importante sottolineare che Apple non intende abbandonare facilmente il progetto Apple Intelligence. Una volta disponibile, Gemini sarà integrato come opzione su iPhone senza sostituire le attuali funzionalità IA già esistenti. Attualmente, Google Gemini rappresenta uno dei modelli più apprezzati nel panorama dell’intelligenza artificiale, competendo con nomi noti come ChatGPT e Llama. Inoltre, recenti rapporti suggeriscono che Apple stia considerando una partnership con Alibaba dopo aver scartato DeepSeek per il lancio dell’IA in Cina.
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