La gestione dei telefoni Android potrebbe subire un’importante evoluzione grazie a una nuova funzionalità in fase di sviluppo da parte di Google. Questa innovazione permetterebbe di eseguire il backup della SIM, semplificando notevolmente le operazioni necessarie per passare a un nuovo dispositivo.
novità nel backup delle sim
Attualmente, gli utenti Android possono salvare diversi dati sul proprio account Google, inclusi la cronologia delle chiamate, le applicazioni, i messaggi, i contatti e alcune impostazioni. Per quanto riguarda foto e video, è disponibile anche il servizio Google Photos. Questo consente agli utenti di recuperare gran parte delle informazioni quando accedono al proprio account Google su un nuovo dispositivo. La configurazione della SIM, fondamentale per l’accesso al gestore mobile, richiede ancora un intervento manuale. La buona notizia è che questa situazione è destinata a cambiare.
cosa prevede il nuovo codice
Un codice recentemente scoperto all’interno dei Google Play Services suggerisce che il backup delle SIM sarà presto disponibile. Tale codice menziona esplicitamente il salvataggio di “contatti, cronologia delle chiamate, impostazioni, app, dati delle app e messaggi — oltre alle SIM”. Questo aggiornamento è stato inizialmente individuato e testato da Android Authority.
Sebbene si faccia riferimento alla “SIM”, è probabile che si parli di eSIM, ovvero una versione digitale del chip presente nei telefoni. Sempre più dispositivi supportano l’eSIM; se Google consentirà il suo backup, passare da un dispositivo all’altro diventerà molto più semplice evitando lunghe procedure con i gestori telefonici.
importanza del backup della sim
Immaginare la perdita del telefono porta a considerare come sia cruciale avere la possibilità di ripristinare l’eSIM semplicemente effettuando l’accesso al proprio account Google. Non sarà necessario contattare il gestore o recarsi in negozio per riattivare il numero.
Questa funzionalità risulta particolarmente vantaggiosa considerando che sempre più persone aggiornano frequentemente i propri dispositivi. Inoltre, rappresenta una soluzione utile in situazioni d’emergenza quando non si ha accesso al vecchio smartphone.
dubbio sulla disponibilità
Non sono ancora noti dettagli riguardo alla data di lancio di questa funzione né su come essa interagirà con i vari gestori mobili. È probabile che Google effettui ulteriori test prima della diffusione generale dell’aggiornamento.
Tuttavia, è evidente che questo cambiamento potrebbe rendere i backup Android ancora più completi e utili per gli utenti.
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